di Alberto Lupini, Direttore di italiaatavola.net | 08 settembre 2025
Tra Alghero e Bosa, PedrAmare, sosta d’autore, unisce tramonto su Capo Caccia, cucina di territorio e una gestione accurata della filiera corta che fanno capo a Sulvia Carta Mantiglia. Pescato locale, carni dell’entroterra e cinque suite vista mare completano un’esperienza essenziale e contemporanea.
Sarà perché, vedere da qui il sole che tramonta a Capo Caccia, rendendo dorati cielo e mare, è una delle immagini più belle della Sardegna. O perché la scogliera fra Alghero e Bosa è uno dei tratti di costa più selvaggi e indimenticabili dell’isola. Per non parlare della natura incontaminata, tanto che in questo territorio hanno ricominciato a nidificare i grifoni (Gyps fulvus): un valore naturalistico inimmaginabile per chi è attento all’ambiente. Insomma, a PedrAmare il paesaggio gioca certamente le sue carte migliori per farne una delle mete più frequentate della Sardegna.
Un luogo sospeso tra mare e macchia dove vince anche la cucina
Ma se fino a qualche anno fa il ristorante, proprio per la sua posizione a terrazza sul mare, era diventato fra i più ricercati per i matrimoni e gli eventi, da tempo la vera motivazione per andarci è ormai la cucina: autenticamente di territorio (di mare e di terra) e dove i piatti si esaltano per il gusto e la ricchezza delle proposte. Il tutto a 10 minuti da Alghero in auto. Qui la tecnica è utilizzata al meglio e non sconfina mai per sovrastare o correggere la qualità della materia prima. PedrAmare è una garanzia di sapori veri, quelli che non lasciano dubbi e non richiedono interpretazioni.
